mercoledì 3 settembre 2014

FINALMENTE I DATI UFFICIALI

Con il precedente post avevamo cominciato a darVi alcune anticipazioni in merito alle analisi effettuate sul materiale prelevato durante i carotaggi effettuati ad aprile.
Alla data di quella pubblicazione, per quanto riguarda il Monte Castra, non avevamo i risultati definitivi, in quanto era necessario analizzare il terzo campione; mentre per il Monte Botto non avevamo nessun dato se non delle indiscrezioni verbali.
Adesso, possiamo darVi i risultati definitivi che confermano un situazione abbastanza preoccupante, risultato delle inadempienze da parte degli Enti che in questi anni avrebbero dovuto vigilare sul recupero ambientale.

Vi pubblichiamo i risultati, sia per quanto riguarda il Monte Castra che il Monte Botto.



MONTE CASTRA:





Per una più facile lettura dei rapportini pubblicati sopra, ecco uno schema riepilogativo dal quale si evince come due dei quattro parametri che dopo la prima analisi superavano i limiti di legge, non solo sono stati confermati ma anche incrementati:




MONTE BOTTO:





Mentre ci pare abbastanza chiaro ed inequivocabile il risultato relativo al Monte Botto (presenza di ZINCO in misura DOPPIA rispetto al consentito!!), per cui difficilmente si potranno trovare degli appigli o delle scusanti, immaginiamo che per quanto riguarda invece i risultati delle analisi sul Monte Castra, qualche buontempone ci verrà a dire che comunque il supero è minimo, che è solo di qualche "zero virgola".

A scanso di equivoci, facciamo subito alcune considerazioni:
- se esistono dei limiti di legge, questi vanno rispettati; se si va oltre, anche se di uno "zero virgola" si è comunque al di fuori del consentito, è stato fatto qualcosa che non andava fatto, in conclusione c'è INQUINAMENTO!!
- se si ragiona in quest'ottica, allora bisogna approfondire tutti i parametri, anche quelli che per lo "zero virgola" sono leggermente sotto il consentito o magari, come in un paio di casi, sono esattamente pari ai limiti di legge!!
- se vogliamo analizzare questi dati in modo intelligente, e non limitarci a guardare i numeri, si noterà che:
* per quanto riguarda l'ARSENICO il superamento è di 5.1 che rispetto ai 20mg/kg consentiti corrisponde al 25%;
* per il BENZOperilene il superamento è di 0,051 che rispetto ai 0,1 mg/kg consentiti corrisponde al 50%.
VI PARE POCO?


E ADESSO?
È la domanda che rivolgiamo a chi è responsabile di questa situazione, a chi dovrebbe e avrebbe dovuto vigilare in questi anni, a chi è competente per territorio e a chi è responsabile della salute dei cittadini!!!
Per quanto ci riguarda, sono mesi che facciamo domande; e sono mesi che non riceviamo risposte. Per assurdo, non ci ricordiamo nemmeno più il suono della voce di alcuni di quegli enti che un anno fa si sono schierati con noi
Ormai è evidente come non si voglia dare risposte e non si voglia intervenire; forse perché si correrebbe il rischio, magari, di bloccare qualcosa per cui si sono spese parole??

2 commenti:

  1. Maria Grazia Perucca9/03/2014

    cosa possiamo fare per fermare questo scempio ?

    RispondiElimina
  2. Al momento teniamo sempre alta la guardia e non facciamoci imbambolate da serpenti incantatori che ci avvicinano per sminuire la cosa. Se la gente si fa sentire, sente vicino il problema, chi deve agire sentirà il fiato sul collo dei cittadini, altrimenti avranno vita facile, perchè tanto sanno che la gente dopo un pò si "addormenta".

    RispondiElimina