lunedì 8 settembre 2014

RIMPALLI E GIOCHI DI SPONDA!!

Il titolo un pò calcistico che abbiamo usato, serve ad introdurre l'argomento di questo post.
Più volte, nelle pubblicazioni precedenti, ci siamo lamentati per le difficoltà incontrate a reperire le informazioni e i documenti che chiedevamo o addirittura a rapportarci con gli enti.
Con il nostro ultimo volantino, distribuito a Strozza, abbiamo anche accennato ad un clima ostile in cui spesso ci siamo sentiti presi in giro.
Ecco che quindi, per dovere di cronaca, riteniamo corretto pubblicare un sorta di cronistoria delle peripezie che il comitato ha affrontato in questi mesi per riuscire ad avere quello che di volta in volta chiedeva.

Se avrete la pazienza di leggere tutto il post, alla fine troverete una "sorpresa" divertente per sdrammatizzare un pò...


Stiamo parlando innanzitutto, sempre della questione "controlli/analisi dei materiali scaricati in cava" che poi ha portato a scoprire che sia sul Monte Castra che sul Monte Botto esiste già dell'inquinamento.
Pertanto:
- 21/05/2014, in Comunità Montana si svolge una riunione per aggiornare le amministrazioni circa l'avanzamento del procedimento alla presenza dei funzionari della provincia. In questa sede anticipano alcuni risultati, in attesa di quelli ufficiali che sarebbero arrivati entro una decina di giorni;
- 11/06/2014, si riunisce la Prima Commissione Consiliare della Provincia di Bergamo, perché i consiglieri vogliono sapere e capire come sta procedendo la caratterizzazione dei materiali riportati in cava.
- 12/06/2014, da un articolo de L'ECO di Bergamo veniamo a conoscenza che entro una decina di giorni (ancora..) sarebbero arrivati i risultati finali ufficiali.
- nel frattempo, un consigliere provinciale ci informa che durante quella riunione sono stati anticipati i risultati di ARPA, e in quella sede è stato dichiarato che per il Monte Castra si sarebbe dovuti procedere all'apertura della tera aliquota, mentre per il Monte Botto si è parlato espressamente di "bonifica";
- sollecitato telefonicamente, il 07/07/2014, l'ufficio Cave della Provincia ci trasmette i primi risultati, ma SOLO del Monte Castra e NON del Botto, e oltretutto senza i verbali e i rapporti di prova;
- sollecitati nuovamente, ci riferiscono che poiché i documenti "sono troppo pesanti" da inviare via PEC, l'indomani avrebbero spedito il tutto a mezzo posta;
- solo dopo dieci giorni riceviamo i documenti a mezzo posta, ma ancora una volta incompleti poiché del Monte Botto non ci è stato trasmesso nulla.
- ci rivolgiamo in comune chiedendo se a loro fossero stati trasmessi gli stessi documenti; dopo un momento di "smarrimento" ci mostrano la stessa lettera che avevamo ricevuto il 07/07;
- nel frattempo abbiamo inoltrato la richiesta per avere gli atti direttamente alla fonte, e cioè ad ARPA; sollecitati telefonicamente, a metà luglio, un funzionario ci dice che ancora i risultati definiti non ci sono (!!!!!) per poi dover accampare scuse improponibili una volta messo di fronte al fatto che la provincia a noi li aveva comunicati ad inizio mese;
- l'ufficio cave intanto pur confermando verbalmente che sul Botto l'inquinamento c'è e si dovrà procedere a bonifica, ci dice che i dati ufficiali non ci sono poiché si devono ancora redigere delle relazioni;
E ORA, LE COMICHE!!
- verso fine luglio scopriamo (e poi verrà confermato) che i dati ufficiali relativi alle prime analisi effettuate sul Monte Castra e Monte Botto sono stati trasmessi da ARPA il 18 GIUGNO 2014, a mezzo pec, a tutti gli enti: PROVINCIA, COMUNE DI STROZZA E DI ALMENNO SAN SALVATORE, COMUNITÀ MONTANA!!! Avete letto bene: GIUGNO!! Ma come: erano troppo pesanti da inviare via pec e sono stati inviati via pec, a inizio luglio ci era stato detto che ancora non erano pronti e mancavano delle relazioni ma già a giugno sono stati trasmessi agli enti....
- eppure c'è ancora chi, al 31 luglio, ci dice di non averli ricevuti tanto da farseli rimandare poiché ARPA avrebbe usato un indirizzo PEC che non esiste più (anche se ancora oggi quell'indirizzo risulta tra i contatti del comune di Strozza sul sito istituzionale);

Immaginiamo che tutto questo si sarebbe potuto ripetere anche per quanto riguarda gli esiti delle analisi sul terzo campione se, previdentemente, non avessimo inoltrato richiesta ad ARPA di avere tale documentazione che infatti ce l'ha trasmessa venerdì scorso. In parte è accaduto lo stesso perchè questi sultati sono stati trasmessi ai soliti enti (ma a noi no!) in data 05 AGOSTO!!

Se non fosse per la delicatezza dell'argomento (oltre all'ambiente, ne va anche della salute dei cittadini) si potrebbe paragonare il tutto ad un film di Totò!!!
E gli attori protagonisti sono i soliti e cioè quegli Enti che prima non hanno controllato ed oggi, non si sa perchè, tergiversano. Poi abbiamo anche degli attori protagonisti silenziosi: quelli che, come già accennato, in questo anno ormai, si sono smarriti o hanno perso la voce (sarà forse per l'umidità di questa pazza estate...).
E come in ogni film ci sono anche gli attori non protagonisti, ed anche nel nostro caso ne abbiamo uno. Riteniamo che anche la stampa locale abbia un ruolo e delle responsabilità in tutto questo. Forse troppo impegnati a riempire le pagine di feste, sagre e manifestazioni, abbiamo notato giá da tempo che quando il comitato vuole dire qualcosa a mezzo stampa sul problema di Strozza c'è una certa riluttanza a dargli voce e spazio!! Ci risulta ad esempio che un ex consigliere provinciale ha inviato a L'ECO di BERGAMO, dopo la metà di agosto, un comunicato stampa riguardante proprio questo problema dell'inquinamento emerso dalle analisi fatte, sulla base delle informazioni in suo possesso e per evidenziare la mancanza di intervento tempestivo da parte delle istituzioni coinvolte. Ebbene, ad oggi non è stato pubblicato nulla!!! Cosa dobbiamo pensare allora?


Insomma, questo è tutto ed ognuno di voi potrà dare un proprio giudizio. A noi non interessa passare per martiri, non ce n'è bisogno!! Ma è importante rendersi conto in quale labirinti ci si addentra quando si ha a che fare con chi non ha voglia o interesse a rendere partecipe la cittadinanza. Ma quel che è più grave, è che a distanza di due mesi e mezzo per il Botto e ormai un mese per il Castra non si stia facendo nulla, nessuno ha preso provvedimenti, ancora non si decide di chi sarà la responsabilità a seguire l'eventuale bonifica, e si permette di continuare a scaricare normalmente materiale come prima (anzi, forse di più).

Ora, come promesso, per premiare la vostra pazienza nel leggere tutto quanto, eccovi la sorpresina. Tutto questo balletto, ci ha fatto ricordare la scena di un film, che vi riproponiamo qui https://www.youtube.com/watch?v=IwHeFM-vcig
Che dire: con le buone maniere si ottiene sempre tutto!!



1 commento:

  1. Maria Grazia Perucca9/08/2014

    l'arte dei pazzi ... non fosse che ci va di mezzo la nostra salute.......

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