Giochetti....?!?!

Sempre per quanto riguarda il tema trattato nel precedente post (controlli/carotaggi/analisi dei materiali riportati in cava in questi anni) scopriamo che probabilmente qualcuno si sente realizzato con ben poca cosa.

Sulla Homepage del sito istituzionale del comune di Strozza è stata pubblicata infatti una lettera dell'ufficio cave della Provincia introdotta come: "Risposta al Comitato no Discarica, dal Responsabile Ufficio Cave" (per chi volesse, qui c'è il link: http://comune.strozza.bg.it/news.aspx?id=93).



Nulla di strano, anzi; ottima cosa quella di mettere a conoscenza tutti di quanto accaduto in questi mesi.
Come giá detto, avremmo potuto farlo anche noi pubblicando tutte le nostre lettere a partire da fine novembre (pensate un pò da quanto tempo...) correndo però il rischio di annoiarvi; ci siamo limitati quindi a mettervi al corrente delle questioni principali.

Occorre però mettere in evidenza e precisare alcune cose:
- questa lettera pubblicata sul sito è del 17/06/2014 ed è l'ultima di una serie di lettere/risposte che ci sono state tra noi, e ripetiamo il NOI (infatti in questi mesi chi ha agito è stato il comitato; non ci risultano atti ufficiali da parte delle amministrazioni) e gli enti provinciali.
- che senso ha pubblicare una lettera (definita di "risposta") se non si può leggere la "domanda"? Come si può comprenderne il significato se la lettera viene estrapolata dal suo contesto e cioè quello di una corrispondenza fatta di osservazioni e di aspetti tecnici, a volte anche complicati? Sarebbe come iniziare a vedere una partita (visto che siamo in clima mondiali...) a cinque minuti dal 90' e pretendere di conoscere il risultato, chi ha segnato, le ammonizioni e tutto il resto. Non vi pare?
- ci teniamO anche a dire che la lettera non è una risposta al comitato (e ai suoi capricci, come qualcuno magari ha pensato e pensa ancora) ma ai cittadini, ai quali da troppo tempo si evita di dare risposte!!

E allora ci chiediamo: perché questo improvviso desiderio di "trasparenza"? Eppure, ribadiamo, l'informazione così non è completa, anzi: si potrebbe dire fuorviante!!
In questa lettera si può leggere che la provincia definisce pretestuose le osservazioni del comitato (ma quali sono?), oppure che non si comprendono i motivi dell'insoddisfazione del comitato (perché è insoddisfatto?), e che i controlli fatti sono sufficienti e idonei (allora qualcuno diceva di no, chi? E perché?).
Se ci limitassimo a leggere solo questa lettera ne uscirebbe un'immagine del comitato come di "bambini capricciosi" o di chi "vuole arrampicarsi sui vetri".
Ops!!! E se l'intento fosse questo???

Troppo facile pubblicare una lettera che da sola significa poco. Per completezza di informazione e per la massima trasparenza (di cui troppo spesso ci si riempie la bocca), sarebbe bene pubblicare tutto. Ma proprio tutto!!
Anche la lettera, sempre dell'Ufficio Cave, del 16 gennaio, in cui veniva detto chiaramente che:
".... attività di controllo in argomento che, come correttamente indicato da parte di codesto spettabile comitato, compete al comune ai sensi dell'art. 4 della L.R. 14/98, come ribadito anche al punto 16 della autorizzazione provinciale n. 3156/2005"
Oppure:
".... le richieste di convocazione o di concertazione di date per il campionamento e successive analisi delle terre e rocce di scavo conferite [...], sarebbero dovute provenire dai comuni competenti per territorio, cui spetta ai sensi di legge l'obbligo di far rispettare le prescrizioni contenute nei provvedimenti provinciali; tanto più che [...] oltre a demandare al Sindaco dei comuni di Strozza ed Almenno San Salvatore la vigilanza sull'attività di cava in questione, [...] sia per quanto concerne l'attività estrattiva che il recupero ambientale dell'area, [...], dispone che i comuni verifichino, con scadenza almeno semestrale, l'esecuzione delle opere di recupero..."


Certo, è più facile screditare gli altri che se stessi....

Ci auguriamo si sia trattato solo di una dimenticanza, chiamiamola così, alla quale però si può rimediare pubblicando tutto.
Noi siamo sereni, speriamo solo che in futuro, quando ci saranno comunicazioni magari molto più importanti, e quando occorrerà dare risposte concrete, ci sia la stessa buona volontà di informare i cittadini.