giovedì 12 settembre 2013

ECCOLA FINALMENTE: la posizione del nostro comune.....

Cari amici,
Vi ricorderete che abbiamo parlato piu volte di una lettera mandata dalla Provincia ai comuni Interessati, con la quale veniva chiesto di esprimere una posizione chiara in merito al progetto di discarica. Il 28/08 poi, c'è stato un sollecito a rispondere, da parte della provincia stessa.
Ebbene, ora è arrivata la risposta del Comune di Strozza, indirizzata anche a noi del comitato, che pubblichiamo:







Cosa dire: non ci sono parole!!
Sembra che la nostra amministrazione non veda l'ora di lanciarsi su questo progetto (e sui suoi ritorni economici....)
Qui si antepone l'interesse economico alla salvaguardia e alla tutela dell'ambiente e della salute dei propri cittadini, in una lettera che, con un girotondo di parole in burocratese, contraddice quanto fino ad oggi dichiarato e pubblicato.
"NON ABBIAMO INTENZIONE DI DECIDERE PER VOI" oppure "CHIEDEREMO DI ESPRIMERVI LIBERAMENTE MEDIANTE UN REFERENDUM", queste le ultime dichiarazioni; ma intanto in questa lettera si ribadisce che "al di là delle legittime opinioni che si innescano", a loro (assessori e sindaco in testa) spetta la decisione, in quanto hanno avuto la fiducia dei cittadini.
E allora, adesso sì che occorre meditare......!!!

10 commenti:

  1. Anonimo9/12/2013

    Invece di incentivare l'arrivo di giovani o impedirne la dipartita da questo paese e in tutta la Valle Imagna (piena di case e non solo vecchie) cosa pensano di fare....ebbene sì. ...una bella discarica in un paese chiamato Strozza che magari uno non si ferma a pensare che il suo nome viene dal fatto che é una cittadina "strozzata" dalle montagne....adesso anche dall'immondizia!!...ma chi é il genio che ha immaginato tutto ciò??!!....chi é sta gente che abbiamo al potere e può prendere queste decisioni??!!....Inconcepibile!! Non c'è ritorno economico che possa bilanciare una discarica soprattutto in questo paese già impoverito di persone, lavoro, servizi decenti in genere..... e nessuno può far credere che i soldi porteranno tutto ciò!!!!! Chi ci guadagnerebbe? Se tutti quelli che potranno se ne andranno?? Che vergogna..

    Indignata N.C.

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  2. Anonimo9/12/2013

    come al solito, chi viene eletto in comune o provincia si dimentica di essere ancora un cittadino qualunque, come a dire che il pochino di potere che anno li rendono immuni dalle critiche della gente. signori presidenti, sindaci, assessori, ogni tanto guardatevi indietro a ragionare da cittadini come noi oggi, e vedreste il più grosso sbaglio che potreste fare oggi con quel misero pugno di potere che avete in mano diventare un pugno di mosche puzzolenti e maleodoranti sotto i VOSTRI piedi e i nostri. spero vivamente in un vostro ravvedimento soprattutto se pensaste alla salute dei vostri figli.

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  3. Anonimo9/14/2013

    la truffa della storia...secondo voi nel programma elettorale c'era la discarica fuori casa? Eh no...il voto l'hanno avuto promettendo palestra e servizi e non con disastri ecologici. che vergogna al solo pensiero di conoscere questi truffatori.cosi si sentono i cittadini.truffati e sopraffatti!

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  4. Anonimo9/18/2013

    Ma nessuno pensa che se noi della Valle Imagna produciamo rifiuti come in tutta la Lombardia, da qualche parte dobbiamo metterli, e non necessariamente in Africa o in fondo al mare!! E poi non necessariamente un rifiuto ci deve uccidere...

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  5. Caro/a amico/a,
    Premesso che ognuno è libero di esprimere la propria opinione, occorre fare alcune precisazioni:
    - hai esaminato il progetto? Sai che rifiuti ci andrebbero? Lo sai che si tratta di costruire in pratica una diga in terra? Fossero anche pepite d'oro, e non rifiuti, sai i rischi che ci sono a ricostruire in tal modo una montagna?
    - rifiuti: come dicevo, lo sai che i rifiuti che ci andrebbero non sono i rifiuti domestici (chiamati RSU, il sacco grigio per intenderci) ma rifiuti, scarti, e scorie industriali? Non mi risulta che in Valle Imagna ci siano così tante industrie da produrre ceneri, fanghi, polveri, e scarti industriali per 1.700.000,00 mc
    - se parliamo di territorialità, lo sai che la Lombardia è assolutamente autosufficiente come impianti di smaltimento rifiuti? Anzi, Bergamo non produce abbastanza rifiuti per far funzionare gli inceneritori che ha. Con una raccolta differenziata fatta in modo serio, probabilmente, per smaltire i rifiuti prodotti in valle basterebbe poco, magari anche solo il proprio giardino di casa considerato che non necessariamente un rifiuto deve uccidere.
    Però poi ci sarà sempre il problema di chi non ha il giardino!!!!
    Insomma, se nel 2013, dobbiamo ragionare ancora di discariche (tra l'altro per l'arricchimento di pochi) come nel dopoguerra, è proprio vero che il nostro è un paese senza futuro.

    A.O.

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  6. Anonimo9/19/2013

    In un mondo globalizzato come è il nostro non mi sembra giusto guardare solo al nostro orticello, anche perchè se le industrie chimiche, metallurgiche, meccaniche ecc non sono in Valle Imagna producono comunque oggetti, medicinali o altro che tutti noi compriamo...

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  7. Anonimo9/19/2013

    Pensare di creare una discarica su una montagna...cavolo non è un nemmeno un "buco in terra" ma una discarica in salita!!!
    Dai non è immaginabile....
    E poi chi ha il coraggio di promettere giurare che non ci saranno ripercussioni negative??? Nessuno può perché nessuno potrà controllare/rovistare al 100% i rifiuti depositati...
    Spero che il nostro mondo sia più civilizzato che globalizzato...

    Indignata N.C.

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  8. Anonimo9/19/2013

    E' inutile indignarsi e basta! Inizia a ridurre i consumi che forse ci sarà meno spazzatura...Cellulari, i-pad, macchine, giocattoli...e poi non tutto deve essere necessariamente nocivo! Un pò di positività non guasterebbe!
    Anonimo G.C.

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    1. Oh sì!! Dobbiamo essere positivi, ma soprattutto dobbiamo stare molto allegri, se pensiamo che qualcuno è pronto a fare scelte privilegiando esclusivamente l'immediato ritorno economico piuttosto che pensare al futuro della collettività. Ed il futuro della collettività non sono i soldi, ma fattori imprescindibili quali salute e ambiente.

      A.O.

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  9. Anonimo9/20/2013

    Come si fa a parlare di positività su questo argomento!?
    Insomma: se si danno bacchettate agli altri per ridurre i consumi, credo sarebbe meglio prima ridurre anche le espressioni improprie.

    Indignata N.C.

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