domenica 2 dicembre 2018

QUALCUNO SI MUOVE

Rileviamo con soddisfazione come l'Amministrazione Comunale di Strozza, seppur nei limiti in cui si può agire in questa fase, stia prendendo provvedimenti che rappresentano indiscutibilmente un segno di discontinuità ed un cambio di passo.

Dopo la decisione di comunicare alla Procura di Brescia l'intenzione di costituirsi parte civile in quello che potrà essere un processo penale (ricordiamo che lo stesso provvedimento è stato preso dal Comune di Almenno San Salvatore e dalla Comunità Montana), apprendiamo che in data 09/11/2018 con Delibera n. 37, la giunta comunale ha approvato un'atto di indirizzo per procedere alla ESCUSSIONE della POLIZZA FIDEJUSSORIA depositata a suo tempo dalla società QUARZIFERA BERGAMASCA, a garanzia della corretta esecuzione del recupero ambientale del sito di cava.

A dire il vero, il comitato sosteneva la necessità di procedere in tal senso già a fine 2014, quando si doveva decidere se concedere o meno la proroga dei tempi per il recupero ambientale. Di fronte a delle inadempienze accertate, ritenevamo che non concedere la proroga (poi sospesa) e riscuotere la fidejussione fosse il minimo.

E' ovvio che un'amministrazione pubblica prima di agire e prendere decisioni importanti faccia le dovute verifiche; l'importante è che si arrivi poi a prenderle, anche perché qui si parla di provvedimenti nell'interesse della cittadinanza.

Riteniamo infine auspicabile, sempre da parte dell'Amministrazione, trovare l'occasione per informare dettagliatamente la cittadinanza. In questi anni, le uniche occasioni di incontro per parlare del problema discarica le ha offerte il comitato con le proprie assemblee pubbliche. Anche questo, sarebbe un segnale di discontinuità!



 

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