mercoledì 25 febbraio 2015

IL GIOCO SI FA DURO?

Domani mattina, si svolgerà la conferenza dei servizi per valutare il piano di caratterizzazione che la società ha dovuto ripresentare in seguito alla precedente conferenza del 07/11.

Un breve riassunto: in seguito al rilevamento di inquinanti già presenti in cava, la società ha dovuto presentare una prima proposta che è stata valutata a novembre; sono state imposte da parte degli enti delle prescrizioni, dando 60 giorni alla società per ripresentare una nuova proposta. Il piano di caratterizzazione serve per decidere ulteriori analisi e misure necessarie a valutare/verificare se e quanto inquinamento esiste in questo sito; dopodiché se venisse confermato si dovrà procedere a bonificare.

Cosa succederà quindi domani? Difficile dirlo le premesse ci portano a pensare "che il gioco si farà duro"!!
Innanzitutto occorre precisare che questa conferenza doveva giá svolgersi il giorno 13/02; invece, su richiesta della società incot do è stato prima annullato e qui di rinviato a domani. Il motivo? Per rispondere meglio alle osservazioni/prescrizioni fissate a novembre la società doveva acquisire ulteriore documentazione. Traduzione (anche se nella richiesta è scritto chiaramente): siccome hanno deciso di affidarsi e di farsi affiancare da qui in avanti da un avvocato, quest'ultimo non avrebbe fatto in tempo a "studiare" la pratica per il giorno 13/02.

Un pò ingenuamente ci chiediamo a cosa serve portare un "principe del foro" un "peso massimo" dell'avvocatura (perché di questo si tratta) in una conferenza dove la discussione dovrebbe essere prettamente tecnica, in cui si parlerà di carotaggi, profondità, set analitici, e parametri di inquinamento.
Maliziosamente invece, si potrebbe pensare che la strategia della società (legittima, per carità) sia quella di intimidire i presenti, in particolare i funzionari che saranno presenti.


Stiamo quindi a vedere. Per quanto ci riguarda non siamo per niente preoccupati; lo sappiamo dal primo giorno che si sarebbe arrivati a questo punto. Bisognerà tastare il polso degli altri presenti, dei tecnici e funzionari di ARPA, della Provincia, e dell'ASL ma soprattutto di chi governa il territorio e quindi Comunità Montana e comune di Almenno S.Salvatore (sui quali comunque non abbiamo dubbi).

Ah si: ci siamo dimenticati del comune di Strozza. Beh che dire? Speriamo bene!! Dopo che:
- al nostro invito a partecipare alla nostra assemblea pubblica del 28/11 scorso il comune ci ha risposto che della problematica ne discute nelle sedi appropriate;
- il 28/01 in comunità montana, che riteniamo essere un luogo opportuno, si è svolta una riunione con tutti i sindaci per definire strategie comuni. C'erano tutti (se non i sindaci, loro delegati), ma di Strozza nessuno. Possibile che di dieci persone in comune nemmeno una potesse essere presente? Insomma, troppo poco per chi si definisce convintamente dalla nostra parte.


Ci aspettiamo quindi che domani il nostro sindaco spari tutte le cartucce che ha accumulato in questi mesi. Speriamo che miri giusto però.....

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