domenica 7 dicembre 2014

ARTICOLO su l'ECO di BERGAMO

Quest'oggi, è apparso su l'Eco di Bergamo, questo articolo:



Si riferisce alla riunione in comunità montana sul tema dicarica avvenuta lunedi scorso (alla faccia della tempestività nel dare le notizie, una settimana dopo...).
Premesso che l'articolo contiene delle imprecisioni, l'enfasi con cui nel titolo viene data la notizia e si ribadisce come ci sia un coro unanime contro il progetto di discarica, ci fa temere che stia tornando la strategia del tranquillizzare ed addormentare le coscienze.
Pensavamo che dire di no alla discarica fosse una questione giá ben nota, e che si dovesse arrivare ad una fase successiva. Che invece, nonostante si dica che le amministrazioni ed i cittadini "vigileranno sul progetto", non è arrivata.
L'articolo descrive come giá fatta, una cosa che al momento è solo "proposta" e che non è assolutamente di facile realizzazione, e che non esclude la possibilità che nel frattempo possa avanzare il procedimento relativo alla "discarica".
Da questo articolo sembra, ancora una volta, che tutto sia finito, perché "potremo vigilare". Non è così!!
Ed i movimenti di questi ultimi giorni non ci piacciono. Atteggiamenti, di qualcuno, che sembrano servire piuttosto a rifarsi una verginità di fronte alla popolazione, o peggio ancora, a calmare e far addormentare le coscienze.
Così come la "preoccupazione" che si fa largo tra alcuni, di far rimuovere gli striscioni per le strade perché "deturpano" la valle. Crediamo che se non ci fossero stati quegli striscioni, in questo anno e mezzo, a ricordare che c'è una spada di Damocle che incombe sulla testa di ognuno di noi, saremmo stati sicuramente più sereni,ma ci saremmo trovati fuori dalla porta la discarica.
E se non ci sarà un risveglio generale, molto presto ci ritroveremo fuori casa una vera e propria sciagura, e a quel punto qualcuno rimpiangerà anche quegli striscioni che danno così tanto fastidio.

martedì 2 dicembre 2014

La riunione in comunità montana

Ieri sera, si è svolta una riunione in comunità montana, alla presenza dei sindaci, dei funzionari della provincia, e dei comitati, con lo scopo di informare circa lo stato di avanzamento della pratica e su quanto sta avvenendo in merito alla questione inquinamento/eventuale bonifica della cava.
La sorpresa è stata trovare all'esterno tantissima gente che si è riunita spontaneamente per protestare e manifestare la propria contrarietà alla discarica. Teniamo a sottolineare la parola "spontaneamente" perché qualcuno potrebbe facilmente pensare che quelle persone erano portate e organizzate dal comitato, mentre invece non è così.
E la massiccia presenza di cittadini di ieri sera, ci soddisfa molto.
Una riunione che poi si è trasformata in un confronto pubblico, poiché queste persone sono entrate in sala ad ascoltate e gli è stato concesso di rimanere, e per questo si deve ringraziare chi l'ha organizzata.

Ma torniamo ai contenuti; pochi, a dir la verita. O meglio: tanti argomenti e poche conclusioni concrete. Si potrebbe indicare un motivo per cui si è soddisfatti ed un per cui non lo siamo.
SIAMO SODDISFATTI perchè: i cittadini hanno potuto vedere e sentire. Hanno potuto farsi un'idea delle responsabilità passate e future; possono rendersi conto che quanto ha detto fin ad oggi il comitato non è frutto di odio personale, di cattiverie o di beghe politiche (chi ancora oggi si accusa di questo, dispiace dirlo, non ha capito nulla ed è un bene che se ne stia lontano dal comitato).

NON SIAMO SODDISFATTI perché: sinceramente ci aspettavamo proposte concrete, con dati, tempi e modi per agire, e non semplici ipotesi. Abbiamo avuto l'impressione di amministrazioni impreparate ad affrontare un problema così serio ed imponente (ecco l'importanza di incontrare le amministrazioni nuove, appena che erano state elette, mentre invece siamo a dicembre...). Si è deciso di reincontrarsi a breve, con i sindaci, speriamo che la prossima volta escano proposte concrete.

Conclusione che non farà di certo piacere (ma a qualcuno sì). Ci auguriamo di essere prontamente smentiti, ma alla fine:
- La proroga al recupero ambientale verrà concessa;
- La procedura VIA per l'autorizzazione alla discarica verrà riaperta. E si lotterà in conferenza dei servizi
Sarà battaglia: dura e difficile!!